美国作家丹·布朗的一部小说,2003年3月18日由兰登书屋出版,并以750万本的成绩打破美国小说销售记录,是有史以来最卖座的小说。小说集合了侦探,惊悚和阴谋论等多种风格,并激起了大众对某些宗教理论的普遍兴趣。

2
A più di un chilometro di distanza, il gigantesco albino chiamato Silas varcò zoppicando il portone principale della lussuosa residenza della sua associazione: un palazzo di arenaria grigia sulla Rue La Bruyère. Il cilicio — una cintura irta di spine nella parte interna — attorno alla coscia gli in-cideva la pelle, ma il suo cuore cantava di soddisfazione per il servizio re-so a Dio.
"Il dolore è buono."
I suoi occhi dalle iridi rosse esaminarono in fretta l'atrio mentre entrava nella residenza. Era vuoto. Salì silenziosamente le scale per non destare nessuno dei suoi fratelli numerali La porta della sua camera era aperta; lì le serrature erano proibite. Entrò e accostò la porta dietro di sé.
La stanza era spartana: pavimento di rovere, un armadio di abete, una brandina in un angolo, che gli serviva da letto. Quella settimana, Silas era ospite a Parigi, ma da molti anni godeva della benedizione di un simile asi-
lo a New York City.
"Il Signore mi ha offerto il suo rifugio e mi ha dato uno scopo nella vi-ta."
E quella sera, finalmente, Silas pensava di avere cominciato a ripagare il suo debito. Corse all'armadio, recuperò il cellulare nascosto nel cassetto e compose un numero.
«Sì?» gli rispose un uomo.
«Maestro, sono tornato.»
«Parla» ordinò l'uomo. Pareva soddisfatto di udirlo.
«Tutt'e quattro se ne sono andati. I tre sénéchaux e il Grand-Maître.»
Per qualche istante, l'uomo non rispose, come se mormorasse una pre-ghiera. «Allora, penso che tu abbia l'informazione.»
«Tutt'e quattro hanno detto la stessa cosa. Ciascuno indipendentemente dall'altro.»
«E tu credi loro?»
«La concordanza era troppo grande per trattarsi di una coincidenza.»
Un respiro eccitato. «Eccellente. Temevo che il vincolo alla segretezza, tipico di quella fratellanza, l'avesse avuta vinta.»
«La prospettiva della morte è una forte motivazione.»
«Allora, figlio mio, dimmi che cosa devo sapere.»
Silas si rendeva conto che le informazioni strappate alle sue vittime lo avrebbero stupito. «Maestro, tutt'e quattro hanno confermato l'esistenza della clef de voûte, la leggendaria "chiave di volta".»
Sentì che l'interlocutore traeva bruscamente il fiato; percepì con nettezza l'eccitazione del Maestro. «La chiave di volta. Esattamente come sospetta-vamo.»
Secondo la leggenda, la fratellanza aveva creato una mappa di pietra — una chiave o pietra di volta — una tavoletta scolpita che rivelava il na-scondiglio del massimo segreto della fratellanza: un'informazione così im-portante che la sua protezione era la ragione dell'esistenza stessa della fra-tellanza.
«Quando avremo in mano la chiave di volta» disse il Maestro «saremo a un solo passo di distanza dal nostro obiettivo.»
«Siamo più vicino di quanto lei non pensi. La chiave di volta è qui a Pa-rigi.»
«Parigi? Incredibile. Sembra persino troppo facile.»
Silas riferì gli ultimi avvenimenti della notte; come tutt'e quattro le vit-time, negli istanti precedenti la morte, avessero disperatamente cercato di
ricomprarsi la loro vita senza Dio raccontando il loro segreto. Ciascuno aveva detto a Silas la stessa cosa: che la chiave di volta era astutamente nascosta in un punto preciso di una delle antiche chiese di Parigi, quella di Saint-Sulpice.
«Dentro una casa del Signore!» esclamò il Maestro. «Quanto si prendo-no gioco di noi!»
«Come hanno fatto per secoli.»
Il Maestro tacque, come per godersi appieno il trionfo di quel momento. Infine parlò: «Hai reso un grande servizio a Dio. Abbiamo atteso per secoli questo momento. Devi recuperare la pietra per me. Immediatamente. Que-sta notte stessa. Tu sai qual è la posta».
Silas sapeva che la posta era inestimabile, ma quanto gli chiedeva il Ma-estro gli pareva impossibile. «Quella chiesa è una fortezza, soprattutto di notte. Come faccio a entrare?»
Con il tono sicuro di sé delle persone importanti, il Maestro gli spiegò che cosa dovesse fare.
Quando Silas chiuse la comunicazione, la sua pelle fremeva nell'attesa.
"Un'ora" ripeté a se stesso, lieto che il Maestro gli avesse concesso il tempo di fare la necessaria penitenza, prima di entrare in una casa di Dio. "Devo purgare la mia anima dei peccati di quest'oggi." I peccati da lui commessi avevano uno scopo santo. Le azioni di guerra contro i nemici di Dio si effettuavano da secoli. Il perdono era assicurato.
Eppure, come Silas sapeva, l'assoluzione richiedeva un sacrificio.
Dopo avere chiuso gli scuri, si spogliò e si inginocchiò al centro della stanza. Guardando in basso, osservò il cilicio legato alla coscia. Tutti i veri seguaci della Via portavano quello strumento, una fascia di cuoio irta di uncini metallici che incidevano la pelle come continuo memento delle sof-ferenze di Cristo. Il dolore causato dagli uncini aiutava anche a vincere i desideri della carne.
Sebbene Silas, quel giorno, avesse portato il cilicio per più delle due ore richieste, sapeva che si trattava di una giornata particolare. Prese la fibbia e la strinse di un foro, serrando i denti quando gli uncini gli entrarono ancora più profondamente nella carne. Esalando lentamente il fiato, assaporò il dolore come rito di purificazione.
"Il dolore è buono" sussurrò fra sé, ripetendo le sacre parole di padre Jo-semaría Escrivá, il Maestro dei Maestri. Anche se Ascriva era morto nel 1975, la sua saggezza era sopravvissuta, le sue parole erano ancora sussur-
rate da migliaia di servitori fedeli, in tutto il globo, quando si inginocchia-vano per terra ed eseguivano la sacra pratica nota come "mortificazione corporale".
Silas rivolse ora l'attenzione a una grossa corda annodata, arrotolata con precisione sul pavimento accanto a lui. La "disciplina". I nodi erano spor-chi di sangue rappreso. Ansioso di giungere alla purificazione attraverso il dolore, Silas recitò una breve preghiera. Poi, afferrata la corda, chiuse gli occhi e si sferzò con violenza la schiena, in modo da sentire i nodi ferirgli la pelle. Una seconda sferzata gli lacerò la carne. Poi un'altra e un'altra.
"Castigo corpus meum."
E infine sentì scorrere il sangue.
第二章
一英里外,那位叫塞拉斯的白化病人一瘸一拐地走入位于拉布律大街的一座豪华的褐砂石大宅的门口。他束在大腿上的带刺的苦修带扎进了肉里。然而,由于他侍奉了上帝,所以他的灵魂在心满意足地歌唱。
疼痛对人有好处。
走进大宅时,他红红的眼睛迅速扫视了一下大厅。空无一人。他蹑手蹑脚地上了楼梯,不想吵醒任何一位同伴。他卧室的门开着,因为这里门不许上锁。他了屋进,顺手关了门。
房间陈设简单——硬木地板,松木衣橱,拐角处有一张当床用的帆布垫子。这一周他都住在这里。他还算运气,多年来,他一直在纽约市享用着这样的栖身之所。
上帝给了我庇护所,为我指出了生存的目的。
今夜,塞拉斯感到他终于得以回报了上帝。他匆忙走向衣橱,从最底部抽屉里找到藏在里面的手机拨打电话。
“喂?”接电话的是个男的声音。
“大师,我回来了。”
“讲”,那声音命令道,感觉他听到这消息似乎很高兴。
“四个全完了。三个执事……再加上那个主事本人。”
对方停了一会,好像是在祷告。“那么,我想你是搞到情报了。”
“四个人说的都一样。分别说出的。”

“你相信他们?”
“他们说的都一样,不可能是巧合。“
他听到一阵激动的呼吸声。“好极了。他们一般会严守秘密,他们可是名声在外。我原来还担心他们会保守修土会的秘密而不讲的。”
“逼近的死神是会令他们开口的强大动因。”
“那么,弟子,快把我该知道的情况告诉我。“
塞拉斯知道他从他那几位受害者那里搞到的情报会令人震惊不已。“大师,四个人都证实了拱顶石——那个传奇的拱顶石的存在。”
通过电话,他听到对方立刻倒吸了一口气,他能感觉到大师的激动心情。“拱顶石,正如我们原来猜想的一样。”
据传,修士会制作了一个石头地图,即拱顶石,或曰塞缝石。这是一块石板,上面雕刻着修士会最大的秘密被隐藏的地方。这秘密太重要了,修士会就是为了保护它而存在。
“一旦我们拥有拱顶石,我们离成功就只有一步之遥。”大师道。
“我们比你想象的更接近。拱顶石就在巴黎。”
“巴黎?真令人难以置信,简直太容易了。”
塞拉斯继续描述那晚上早些时候发生的事情:那四们名受害者如何在临死前试图通过告密来买回自己罪恶的生命。每个人对塞拉斯所说都一模一样:拱顶石被巧妙地藏在一个巴黎古教堂——圣叙尔尔皮斯教堂内一个确切的地方。
“就在上帝的圣所内,”大师惊叹道。“他们真会嘲弄我们!”
“已好几个世纪了!”
大师突然非常肃静,似乎是要让此刻的胜利永驻心间。最后他说:“你侍主有功,做了件了不起的事情。我们已苦等了好几百年。你必须找到那块石板——立刻——就在今夜。你知道这事事关重大。”
塞拉斯知道这事至关重要,可大师的命令似乎无法执行。“但那教堂看管甚严。尤其是现在,是夜间,我怎么进去?”
大师以有着重大影响力人物的口吻开始面授机宜。
塞拉斯挂上电话,期待着,激动得连皮肤都发红了。
一个小时。他告诉自己,同时感谢导师给了他时间,让他在进入上帝的圣所之前有时间作苦修。我必须清除今日我灵魂中的罪恶。今天的犯罪目的是神圣的。反抗上帝之敌的战争已进行了百年了。肯定会得到原谅的。

塞拉斯知道,即便如此,获得赦免的同时,也须做出奉献。
他取下墨镜,脱得赤条条地跪在房子中央。他低下头,仔细看着紧紧束扎在大腿上的带刺的苦修带。《路》的全部真正的信徒们都带这种东西。这是一根皮带,上面钉有锋利的金属倒钩刺,倒钩刺扎进肉里,以永远提醒人们不要忘记耶稣所受的苦难。这种东西引起的刺痛也有助于压制肉体的欲望。
虽然塞拉斯今天带苦修带的时间已超过规定的两小时,但他知道今天非同寻常。他抓住扣环,又缩紧了一扣。当倒钩刺扎得更深时,他的肌肉本能地收缩着。他缓缓地吐出一口气,品味着这给他带来疼痛的净化仪式。
疼痛对人有好处,塞拉斯小声嘀咕着。他是在重复他们导师何塞玛利亚·埃斯克里瓦神圣的祷文。虽然埃斯克里瓦1979年就仙逝了,他的智慧永存。当全世界成千上万的信徒跪在地上进行被人称作“肉体苦行”的神圣仪式时,信徒们还在小声重复着他的话语。
塞拉斯此时将自己的注意力转向他身旁地板上的一根卷得工工整整打着很笨重的结的大绳。要克制。绳结上涂有干血。由于急于想得到因极度痛苦而获得的净化效果,塞拉斯很快地祷告完毕。然后,他抓住绳子的一头,闭上眼睛,使劲地将绳子甩过肩膀。他能感到绳结在击打他的后背。他再次将绳子甩过肩膀抽打自己,抽打自己的肉体。就这样,他反复鞭打着自己。
这叫鞭笞肉体。
终于,他感到血开始流了出来。